Sabato 23 Dicembre scorso si è esibita con gran successo la Corale Polifonica Cingolana nella chiesa della nostra parrocchia di Villa Strada. Grande pubblico per questo favoloso evento che è stato accolto con applausi scroscianti. Oltre all’altissima qualità dell’esecuzione e all’altissima capacità di tutti i membri un particolare ringraziamento và anche al superbo pianista ospite che ci ha deliziato con i suoi fantastici assoli.

Le offerte raccolte andranno in favore delle opere missionarie ordine francescano minore in Africa e del nostro Oratorio giovanile parrocchiale recentemente inaugurato il 16 Dicembre scorso.  Per l’utilizzo della chiesa e dell’oratorio dobbiamo ringraziare il Parroco, e i due responsabili Maurizio Marchegiani e Stefano Pelagagge che ci hanno aiutato continuamente nell’allestire e far rendere al meglio tutto l’evento in questione e più in generale tutti gli eventi svolti durante il periodo natalizio all’interno dell’oratorio stesso e delle strutture parrocchiali.

coralecingolana

Ecco a voi la scaletta della serata:

CORALE POLIFONICA CINGOLANA

Al pianoforte il M° Pier Paolo Fabbri OMF (Ordine Minore Francescano)

Dirige M° Ilde Maggiore

TRADIZIONALE 

NINNA NANNA   di  Johannes  Brahms

È una composizione per pianoforte e solista di Johannes Brahms composta nel 1868. Il titolo originario è Guten Abend, gute Nacht che tradotto vuol dire “Buona sera, buona notte”. È una ninna nanna per bambini semplice e delicata.

TU SCENDI DALLE STELLE   di Alfonso  de’ Liguori  (1696 – 1787)

Tu scendi dalle stelle è un canto di Natale composta nel 1755 a Nola da S.Alfonso Maria de’ Liguori  vescovo cattolico, fondatore della Congregazione del Santissimo Redentore e autore di opere letterarie popolari, proclamato santo da papa Gregorio XVI nel 1839 e Dottore della Chiesa nel 1871 da papa Pio IX.

La melodia e il testo è senza dubbio uno tra i più famosi canti natalizi italiani.

INNO ANGELICO    trad. francese

Il titolo originario è Les anges dans nos campagnes conosciuta in Italia anche come Gli angeli delle campagne. È un canto natalizio tradizionale francese, di autore ignoto, che fu composto nel XVIII secolo. Questo canto si ispira ad antichi inni e cantici del Medioevo che celebravano la nascita di Gesù Cristo e rappresenta il coro gioioso che gli angeli, assieme ai pastori, intonano per celebrare l’evento.

ASTRO DEL CIEL    di Franz Gruber  (1787-1863)

Il titolo originario di questo canto natalizio di origine austriaca è Stille Nacht.

Le parole vennero scritte dal sacerdote Joseph Mohr nel 1816,  mentre la musica venne composta da Franz Xaver Gruber,  nella vigilia di Natale del 1818.

Come nasce questo canto: ci è stato tramandato che ll 24 dicembre 1818 Mohr chiese a Gruber di musicare il brano da lui scritto per due voci soliste, coro e chitarra. Non è noto il motivo per cui venne fatta tale richiesta. Un racconto tradizionale riporta che ciò sarebbe avvenuto in quanto l’organo della chiesa di San Nicola era guasto (questo spiegherebbe il ricorso alla chitarra).

La prima esecuzione pubblica avvenne nella notte del 24 dicembre 1818 durante la Messa di Natale nella chiesa di San Nicola di Oberndorf, presso Salisburgo, ed il brano venne eseguito dai suoi due autori con Mohr che cantava la parte del tenore ed accompagnava con la chitarra Gruber che intonava la parte del basso.

Oggigiorno è una delle più note e conosciute canzoni natalizie tradotta in più di 300 lingue.

ADESTE FIDELES    tradizionale

Di questo canto che è ormai la sigla del Tempo di Natale a tutt’oggi non esistono prove sufficienti per attribuirne la paternità ad un nome preciso. L’unica certezza che emerge dalla documentazione esistente è il nome del copista, cioè di colui che trascrisse materialmente il testo e la melodia: l’inglese sir John Francis Wade, che lo avrebbe trascritto da un tema popolare irlandese verso il 1743 per l’uso di un coro cattolico, a Douai, cittadina nel nord della Francia, a quel tempo importante centro cattolico di riferimento per i cattolici perseguitati in Inghilterra.

GIOIA AL MONDO     di Georg Friedrich Händel

Il titolo originario è “Joy to the World” ed è un celebre canto natalizio tradizionale composto nel 1719 da Isaac Watts (1674–1748), scrittore di inni inglese, che riadattò il salmo 98. La melodia è basata sul tema di uno dei cori de “Il Messia” del compositore tedesco, Georg Friedrich Händel (1685–1759), poi arrangiata nel 1836 da Lowell Mason (1792–1872).

IN NOTTE PLACIDA  di François  Couperin

Questo famoso canto natalizio nella forma musicale della pastorale è stato composto da Francois Couperin, compositore, clavicembalista e organista francese, esponente più insigne di una famiglia di musicisti, e il titolo originario era “Nocturne” (Notturno).

ORNA LE SALE   trad. scozzese

Il titolo originario è “Deck the halls”; è una tradizionale ed allegra canzone natalizia, pubblicata per la prima volta in Inghilterra nel 1881 da J. P. McCaskey, che la inserì nella raccolta Franklin Square Song Collection , e celebre ormai in tutto il mondo soprattutto per il ricorrente “fa la la” derivato forse da un originario suono d’arpa del ritornello.

Se forse le parole hanno avuto origine negli Stati Uniti,  la melodia è stata quasi certamente attinta da una tradizionale canzone gallese, databile probabilmente intorno al XVII secolo ed attestata per la prima volta in un manoscritto musicale dell’arpista gallese John Parry Ddall (1710–1782).

BRILLO’ NEL CIEL (NOEL)  trad. Inglese

È la versione italiana del  tradizionale canto natalizio inglese, originario probabilmente della Cornovaglia “The first Nowell” (o anche: The first Noel = “Il primo Natale”) e databile tra il XVI e il XVII secolo (ma forse anche più antico). Questo antico canto natalizio è stato pubblicato per la prima volta nel 1823

NOVECENTO

AVE MARIA

E’ un’aria composta da Vladimir Vavilov intorno al 1970. Si tratta di un falso musicale, erroneamente attribuito al compositore barocco Giulio Caccini. Lo stesso Vavilov registrò e pubblicò per primo il brano nel 1972 per l’etichetta russa Melodiya, attribuendolo ad autore anonimo. Si ritiene che la composizione sia stata ascritta a Caccini dopo la morte di Vavilov, da parte dell’organista Mark Shakhin (uno degli esecutori della prima registrazione). In seguito, l’organista Oleg Yanchenko arrangiò l’aria per la cantante Irina Arkhipova, che la incise nel 1987, dando al brano diffusione mondiale.

Go Tell It on the Mountain

(Andate ad annunciarlo in montagna) è un tradizionale canto natalizio afro-americano del genere spiritual, scritto con ogni probabilità da John Wesley Work Jr. che riadattò e riarrangiò un precedente  canto , che era stato  utilizzato allo scopo di raccogliere fondi a favore di una scuola per ex-schiavi della loro università.  Il brano Go Tell It On The Mountain è stato inciso da vari cantanti ed ha ispirato l’omonimo romanzo dello scrittore afro-americano James Arthur Baldwin, pubblicato nel 1953 e tradotto in italiano con il titolo Gridalo forte

OH HOLY NIGHTdi Adolphe Adam

E’ un canto di Natale composto nel 1847 nel poema francese “Minuit, chrétiens” di Placide Cappeau, conosciuto anche come “Cantique de Noël”. Nel canto, il testo richiama gli ascoltatori sul significato della nascita di Gesù Bambino, sull’atmosfera della notte santa che prelude al grande evento. Venne tradotto in inglese, nel 1855, dal ministro John Sullivan Dwight.

“Oh Holy Night” potrebbe essere stato il primo pezzo di musica ad essere trasmesso via radio.

Il canto è stato registrato da vari artisti, come José Feliciano, Renata Tebaldi,, Plácido Domingo,  George Michael  Luciano Pavarotti, Whitney Houston, Céline Dion, Michael Bolton, , Avril Lavigne e Andrea Bocelli

Nel dicembre 2011 ne è uscita una versione in chiave rock della pop-punk band americana Hey Monday

JINGLE BELLS  di James Pierpont

E’ una tradizionale canzone natalizia, scritta nel 1857, ma nel tempo sono state create numerose versioni. Inizialmente, la canzone è stata pubblicata con il titolo In A One Horse Open Sleigh. Jingle belles è la prima canzone natalizia cantata nello Spazio

HARK! THE HERALD ANGELS SING

In italiano : “Ascoltate! Gli angeli messaggeri cantano” è un celebre canto natalizio tradizionale, derivato dalla poesia For Christmas Day , scritta dal pastore e poeta inglese Charles Wesley nel 1739 .
Il brano è accompagnato dalla melodia di Felix Mendelssohn, composto nel 1840 in onore dell’invenzione della stampa da parte di Johann Gutenberg.   Il canto ha fatto parte anche della colonna sonora dei film Via col vento (1939), La vita è meravigliosa (1946) e A Christmas Carol (2009) oltre ad essere la canzone che viene cantata alla fine del film di avventura Jumanji.

CAME DANCE AND SING

Conosciuta anche come Ukrainian Bell Carol, è una celebre canzone natalizia, scritta nel 1936 dal compositore statunitense Peter Wilhousky  e basata su una melodia del compositore ucraino Mykola Leontovyč, intitolata “Canto di Capodanno” ed originalmente pensata per un’opera corale che fu rappresentata per la prima volta a Kiev nel 1916. Si tratta di un brano che in Ucraina è tradizionalmente intonato la sera del 12 gennaio, vigilia del Capodanno giuliano.

Si tratta della  miniatura di un lavoro corale basata su un motivo di quattro note, tratto da un antico canto pagano per il nuovo anno.  A differenza di tutte le altre canzoni natalizie, ha in sé una natura Dark dovuto al ritmo ripetitivo e agli stacchi vocali tipicamente religiosi celtici.

LOS REYES MAGOS     di Ariel  Ramirez  (1921)

“I Re magi”. Questo canto fa parte di un una composizione più ampia dal titolo Navidad Nuestra che prende in prestito ritmi e melodie del folklore argentino. Si basa sul ritmo del takirari antica danza rituale incas. Il compositore, Ariel Ramírez, è nato e vissuto in Argentina e fin dagli inizi venne affascinato dalla musica dei gauchos e dei creoli sulle montagne. Approfondì la sua ricerca sui ritmi tradizionali del Sud America.

WE WISH YOU A MERRY CHRISTMAS   trad. Americano

We Wish You a Merry Christmas (Auguri di buon Natale) è un tradizionale canto natalizio risalente al XVI secolo dall’Ovest dell’Inghilterra. È uno dei più celebri canti natalizi che unisce in sé anche la celebrazione della festa del Capodanno.