IL COMMENTO DI LUCA PERNICI E LA SODDISFAZIONE DEL PRESIDENTE GIORGIO GIORGI

Giorgio GiorgiGrazie alla proficua collaborazione tra il Comitato Festeggiamenti della Polisportiva Victoria e la Parrocchia S.Giovanni Evangelista si è tenuto Domenica 27 Novembre, nel teatrino dell'Oratorio Parrocchiale di Villa Strada, il secondo degli appuntamenti previsti nel "cartellone" culturale delle locali iniziative per l'autunno-inverno 2005-2006 "IN STRADA, 4 modi di far musica in 4 mesi". "La musica classica a Strada si può fare!", il titolo, semanticamente aperto e ambiziosamente categorico, di questa seconda giornata, tutta incentrata su quella particolarissima forma musicale – per motivi diversi e non assolutamente giustificati e giustificabili ormai a tutt'oggi inspiegabilmente trascendente il grande pubblico – che va sotto la pomposa e forse per questo autoescludente "etichetta" di Musica Classica.

Titolo volontariamente esprimente, nella sua apertura semantica, l'autosufficienza di questa veramente "viva" frazione, anche in una dimensione peculiare come quella musicale. Si può parlare di autosufficienza in musica a condizione dell'effettiva garanzia di 2 elementi: ESECUZIONE e "RICEZIONE", elementi entrambi che Villa Strada ha dimostrato ampiamente di possedere…non solo, infatti, si sono alternati sul palco, sapientemente illuminato e assai accogliente, accanto a musicisti di Cingoli e Jesi, esecutori di Villa Strada di qualità assolutamente elevata, ma si è registrata la presenza di un folto pubblico di oltre 200 spettatori, sinceramente appassionato e di tutte le età (dai 4 mesi ai 90 anni)…Gran "CLASSE" dunque nella nostra amata Villa Strada! A dimostrazione che, ancora oggi, in un piccolo paese dell'entroterra marchigiano è realmente viva e sentita più che nei centri medi e grandi, anzi in proporzione senza dubbio di più, la coscienza che il pregiudizio verso il nome e l’etichetta è degli “asini” ignoranti e che appunto le etichette date alla musica sono state inventate e servono – come ha detto Bruno Tommaso – soltanto ai proprietari dei negozi di dischi, perché la Musica si divide in realtà solo in due grandissimi generi: quella fatta Bene e quella fatta Male!

Luca Pernici

Giorgio Giorgi