Intervento integrale come ospite alla spettacolare PRESENTAZIONE del LIBRO DI ALADINO su “La Storia della Polisportiva Victoria e delle sue Feste”  di Giorgio Giorgi, nel giorno di Natale al Teatrino dell’Oratorio Parrocchiale!!!

 Nel 1993 ho suggerito a 13 “pionieri” con me di riportare una Festa nel nostro amato paese che avesse saputo coniugare le tradizioni della Polisportiva Victoria del passato con i giochi per i giovani dalla formula moderna e innovativa: le Olimpiadi dei Bar, oggi giunte alla 18^ edizione; questa formula fu adattata sulla base di un’analoga iniziativa che avevo vissuto in prima persona a Castellaneta Marina nell’estate del 1992 con mio cugino Nico, che faceva l’animatore e l’organizzatore delle “olimpiadi” allo splendido Sporting Club & Dream, nel periodo delle vacanze estive…E nel 1993 ero io – come mio padre decenni prima – il Presidente della Polisportiva Victoria, come lo sono ancora oggi dopo 18 anni e grazie anche alle nuove “leve” che si sono aggiunte nel Direttivo, con lo stesso entusiasmo di sempre! Questi numerosi ventenni, insieme ai miei amici che sono venuti prima e dopo (Albano, Monaldo, Claudio, Abramo, ecc.), mi riconciliano con la vita: quando un presidente vede tutti quei giovani che lavorano per la festa e per il paese, è sereno consapevole che quell’antico seme pioneristico dell’amore viscerale per Villa Strada ha dato i suoi frutti…E magari quando ti vedono un po’ giù proprio i più giovani mi rincuorano, ricordandomi di non far abbattere dalle difficoltà lo spirito combattivo e l’impegno a migliorare le cose, che da sempre mi contraddistingue, ad es. una frase in inglese che mi scrive Riccardo via sms “Be the change you want to see in the world” è significativa in tal senso…

 

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E non solo la festa e gli interventi migliorativi delle infrastrutture del nostro paese ma anche le iniziative natalizie, ricreativo-culturali come le tombole o i concertini o qualche animazione corroborata dall’ottimo vin brulè dei nostri validi uomini e donne delle cucine, il Babbo Natale per i bambini e gli auguri con i doni agli anziani ultraottantenni della nostra Parrocchia. A volte basta davvero un sorriso da parte dei nostri vecchietti che il Natale diventa per me più bello…Madre Teresa di Calcutta diceva infatti che “E’ Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi una mano…” figuriamoci quando si porta anche un dono, se pure non di gran valore da un punto di vista economico, ad un bambino o ad un anziano…Le cose belle della vita non si vedono con gli occhi ma si sentono con il cuore: ed è proprio questo di una felicissima stagione del cuore l’augurio che più ho formulato nel corso degli anni ad amici e conoscenti in occasione delle festività natalizie e di fine anno…proprio perché a me queste piccole cose belle della vita hanno dato tanto!

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Anche se spesso ho dovuto constatare che i meriti del passato nella politica, nel calcio e nella vita in generale non contano nulla. Ad es. sempre nel 2000 mi sono un po’ irritato leggendo un articolo sul giornalino “TuttoStrada” dal titolo “U campo sportivu de Strada” (in 4 puntate), perché secondo me il merito più grande della realizzazione del campo sportivo di Villa Strada andava, con forza, riconosciuto alla Polisportiva Victoria, ricostituitasi dopo diversi anni di effettiva “latenza” nell’autunno 1992, grazie a 13 appassionati “pionieri” guidati dallo scrivente*. Erano stati proprio quei 13 giovani, insieme a tanti altri preziosi collaboratori, che oltre a proseguire la tradizione del torneo di calcetto in notturna nel periodo estivo, a istituire la lodevole iniziativa della consegna dei doni agli ultraottantenni della Parrocchia in occasione del S.Natale, a organizzare tornei e molteplici interessanti iniziative socio-ricreative, come le affollate Tombolate nel periodo natalizio, hanno soprattutto voluto e saputo riproporre, a loro rischio, la Festa a Villa Strada, una delle pochissime frazioni di Cingoli a non averla più…forse non tutti sanno che la sola 1^ edizione del 1993 delle “Olimpiadi dei Bar”, con la sua formula moderna, originale e giovanile, ha prodotto un “utile” netto nelle allora esigue casse della Polisportiva di ben 13 milioni di vecchie lire! Ma il merito più grande di quei 13 “organizzatori” e della Polisportiva Victoria è stato quello di “unire” con le proprie iniziative il paese e il suo comprensorio, da Strada “alta” a Strada “bassa”, il nostro paese con Mummuiola e S.Flaviano (che avevano orgogliosamente le loro feste pur facendo parte della stessa Parrocchia), i giovani con gli anziani, i frequentatori del Circolo e quelli del Bar Centro Sud o prima del Bar Montecchiani, che all’epoca era ancora aperto e dove organizzammo una riuscita gara di braccio di ferro, oltre a qualche gara di briscola, “condite” da penne all’arrabbiata e buon vino….Ed è stato proprio grazie alle “Olimpiadi dei Bar”, alle altre iniziative per raccogliere fondi (Calcetto, tombolate, tornei di pallavolo, lotterie e sottoscrizioni a premi, Veglioni alla Stella Disco Club, ecc.) anche quelle non pienamente riuscite come la serata estiva con cena e visione su maxischermo, davanti la Chiesa, della finalissima dei Mondiali del ‘94 in cui l’Italia perse ai rigori con il Brasile, alla sensibilizzazione e al coordinamento della locale manodopera di volontariato e alla ricerca di sponsorizzazione varie e del sostegno delle Amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo, che si è riusciti a realizzare un’opera dai costi ingenti come il nostro campo sportivo e gli annessi spogliatoi. Quindi, all’epoca, controbattevo dicendo, in una mia nota dell’Ottobre 2000, un grazie alla Polisportiva Victoria guidata in quel momento dall’attuale infaticabile e presidente onorario Albano Cocilova (per me quasi un secondo fratello…), se no “u campu sportivu de Strada” sarebbe rimasto un’incompiuta, come tutti gli altri interventi di miglioramento del paese (cui ancora oggi profondiamo i nostri impegni e sforzi finanziari) come l’acquisto di cestini porta-rifiuti, giochi per bambini e contributi di potenziamento dell’Oratorio e del giardino parrocchiale, dell’Oasi dell’Anziano o del parco adiacente al campo sportivo…Tanti hanno aiutato, la popolazione ha sempre partecipato e contribuito, come pure le imprese locali, ma loro, Albano, Monaldo, Claudio ecc. sono sempre lì, in prima fila, quando c’è da organizzare o lavorare! Ancora oggi dedichiamo gran parte del nostro tempo libero a organizzare e realizzare le iniziative volte a valorizzare il nostro paese (basta pensare all’ultimo ricchissimo cartellone delle iniziative natalizie), come nei primi anni del Terzo Millennio ad estinguere il mutuo di 50 milioni di vecchie lire acceso per l’ultimazione dei lavori dei bellissimi spogliatoi a servizio del campo sportivo (poi implementati dalla società di calcio che li gestisce, che pure ha fatto tanto per la zona degli impianti sportivi in questo decennio). E’ con immenso piacere che constato ora che è stato negli anni accolto l’appello accorato, con cui concludevo la mia nota in cui si rendeva merito alla nostra fantastica Pro-loco, alle nuove generazioni affinché si fossero avvicinate, da protagoniste, alla Polisportiva Victoria con lo stesso entusiasmo e amore viscerale per il nostro paese, che ha caratterizzato quei “pionieri” e i tanti collaboratori che hanno perpetuato, nel corso degli anni, quella tradizione e che ci ha resi – senza falsa modestia – veramente grandi! E così Stefano Bitti, Stè Pelagagge, Abramo Barigelli, Lorenzo Silvi, Diego Polita, Rocco Zenobi, Andrea Cocciarini, Nicola Angeletti…fino ai giovanissimi classe ’90-‘91 che compongono la maggior parte dell’attuale Consiglio Direttivo e che voglio ringraziare per il loro entusiasmo, affermando ad alta voce che non è vero che i nostri giovani non sono in gamba! Tutt’altro. Un antico proverbio recita “Chi non sa chiedere non sa vivere”. Forse noi abbiamo saputo stimolare l’ingresso e la partecipazione dei giovani a questa nostra realtà associativa e comunitaria, perché gliel’abbiamo saputo chiedere…con l’arte più del dare che del ricevere come nostra “stella polare”…

 .…il senso del mio impegno sociale lo colgo nell’aver costruito qualcosa di importante in cui ci sono sintonia e armonia, dove ogni ruolo è coperto, in ogni ruolo c’è il meglio di quello che ci può essere a disposizione: in questo si materializza principalmente la mia soddisfazione!

Il vice segretario

GIANFELICI MANUEL